Il Metodo PI, Psicobiologia Emotivo-Comportamentale Integrata, è una metodologia di intervento psicoterapico che integra ISTDP, Metodo Ekman e modelli di coaching.

L’ISTDP, Intensive Short-Term Dynamic Psychotherapy, viene ideata e sviluppata da Habib Davanloo in Canada, nella seconda metà del secolo scorso.

È una psicoterapia breve dinamica, di derivazione psicoanalitica, che consente, sin dalla prima seduta, un rapido ed efficace accesso all’inconscio, accorciando considerevolmente i tempi della psicoterapia.

Come funziona il metodo PI

Il metodo PI Si focalizza sulle dinamiche che si attivano nel “qui ed ora” della relazione tra la persona e il terapeuta, sulla presa di contatto con le emozioni profonde ed inconsce, associate alle problematiche di vita che la persona vuole risolvere, e su come questo contatto viene deviato dalle difese psichiche e dall’ansia.

Le difese e l’ansia creano una cortina psichica, che separa la coscienza dalle emozioni più profonde, e questo è causa di ogni forma di psicopatologia e di patologia psicosomatica.

La difesa psichica dalle emozioni si sviluppa in età infantile, quando il bambino viene emotivamente ferito dalle figure di accudimento, a causa di trascuratezza, distanza emotiva, abbandoni, maltrattamenti o veri e propri abusi fisici, psicologici e sessuali.

I meccanismi di difesa

La ferita dell’attaccamento, che ne deriva, e i traumi ad essa associati sono talmente dolorosi che la psiche attiva dei meccanismi di difesa, che impediscono di sentire quel dolore.

Questa compensazione ha, però, un prezzo alto che si paga lungo la crescita, con lo sviluppo della patologia.

Il corpo invia una serie di segnali di tali conflitti interiori e durante la seduta questo diviene evidente, così come diviene tangibile il modo con cui emerge l’ansia, mentre ci si approssima al contatto con le emozioni inconsce, e come poi l’ansia viene scaricata nel corpo, dando origine alla patologia.

Mobilizzare le emozioni profonde, riconoscere le difese e i segnali corporei dell’ansia, in un setting sicuro e protetto, permette l’accesso diretto all’inconscio e ai nuclei patologici inconsci, collegati ad eventi traumatici e dolorosi del passato e del presente.

Sentire ed esprimere le emozioni

La persona impara a riconoscere come:

  • si difende dall’entrare in contatto con le sue emozioni, con la proprie ferite profonde e con il dolore;
  • utilizza l’ansia per non sentire;
  • e come può modificare questi meccanismi attraverso il permettersi di sentire le emozioni e di poterle finalmente esprimere, alla presenza di un testimone attento e accogliente, che è il terapeuta.

Lo scopo è, dunque, giungere alla piena espressione delle emozioni represse, che determina uno sblocco energetico e lo sprigionarsi di una nuova e potente forza curativa.

Metodo Ekman

Il Metodo Ekman analizza le sette emozioni fondamentali:

  • tristezza
  • paura
  • rabbia
  • felicità
  • disgusto
  • disprezzo
  • sorpresa

Le emozioni fondamentali sono veicolate dai canali della comunicazione non verbale e dalle micro e macro espressioni facciali.

Il Metodo Ekman e l’ISTDP sono metodologie evidence based, ossia scientificamente validate nella loro efficacia.

Modelli di Coach

I Modelli di Coach sono incentrati sulla persona e la aiutano a sospendere il giudizio su di sé e sui propri limiti, determinati da ciò che già sa di sé e del mondo, per poter liberamente accedere al proprio potenziale inesplorato e ad espandere la conoscenza di se stesso, in funzione del raggiungimento dei propri obiettivi.

Il Metodo PI, integrando questi tre modelli di intervento, permette di:

  • effettuare una valutazione dei processi emotivi e comportamentali, che la persona mette in atto mentre gestisce la sua esistenza
  • di accedere alle emozioni represse e di sanare le antiche ferite, affinché divenga in grado di utilizzare il proprio potenziale latente
  • di promuovere un profondo cambiamento nel modo di stare al mondo, acquisendo, così, il diritto di vivere una vita piena e soddisfacente.

Il Metodo PI è erogato da I&G Management di Milano, unico ente certificatore nazionale del Metodo Ekman.