L’intelligenza è l’insieme di quelle abilità che consentono di affrontare il mondo, ossia di comprenderlo, di relazionarsi ad esso in modo efficace e pertinente ai diversi contesti, di comunicare con gli altri, di ragionare su ciò che accade, di pianificare le proprie azioni in vista di uno scopo da raggiungere, di riflettere sui propri comportamenti e sui propri errori, di modificare i propri schemi d’azione per ottenere migliori risultati e cosi via.

Didattica a distanza e apprendimento dei bambini: foto di bambina davanti al computer (Photo by Solen Feyissa on Unsplash)
Quali saranno gli effetti della didattica a distanza sull’apprendimento dei bambini? (Photo by Solen Feyissa on Unsplash)

Come funziona l’apprendimento?

Il cervello umano è geneticamente predisposto a organizzarsi in strutture neurologiche che assolvano allo sviluppo di tali abilità, ma l’attivazione cerebrale di tali funzioni è strettamente dipendente dall’esperienza, ossia dagli stimoli che il bambino riceve sin da quando nasce.

Questo è il principio cardine dell’apprendimento.

Esperienza e apprendimento

Più precoci sono le esperienze e maggiore sarà l’impatto che queste avranno sull’organizzazione neuronale e sulla possibilità, o meno, dell’individuo di esprimere il suo potenziale umano.

Esperienze che vengono veicolate non solo dagli stimoli che il bambino riceve ma anche, e soprattutto, dalla qualità relazionale, emotiva e affettiva, con cui insegnanti, educatori e genitori attivano i suoi canali di apprendimento.

Didattica a distanza e apprendimento dei bambini

Posto questo, è inevitabile chiedersi quale potrà mai essere l’effetto a lungo termine sulla strutturazione del cervello dei bambini che vengono relegati h24 nelle loro case e didatticamente inchiodati in un rapporto solitario con uno schermo.

Uno strumento sterile, che non media la relazione con chi sta dall’altra parte, bensì la filtra e la snatura, nel senso che toglie alla relazione bambino-insegnante la sua autentica natura sociale, fatta di un ricco scambio verbale e non verbale, che sollecita e accompagna lo sviluppo del futuro uomo in crescita.

I bambini sono il futuro della società

Mi domando ancora e pertanto, quale futuro attende la nostra società se all’intelligenza in formazione dei bambini di oggi viene riservato un trattamento così insensibile e disattento?

I bambini sono il futuro della società, quello che accade oggi a loro domani avrà un effetto su tutti e del prezzo che stanno pagando oggi loro, un giorno verrà chiesto il conto a tutti. Iniziamo, quindi, a preoccuparcene e ad occuparcene.